Gli Aegyptiaca
di Marco Corona
(Si ringrazia per i contenuti qui presentati, tratti dalla rivista Archeomolise, Luglio / Settembre 2012 – N°12 – Anno IV – a cura di Gabriella di Rocco)
I vasi canopi
Gli ushabti
Lo scarabeo
L’occhio-udjat
Giuseppe Barone
“…come dice Platone: i giovani allevandosi coll’armonia del bello e dell’ordine
acquistano sin da quella età un’avversione alle cose malfatte, anche nel costume,
e si compiacciono delle sole cose belle; quelle avidamente riceveranno nell’animo,
di quelle si nutriranno e per quelle si faranno buoni, belli e decorosi nel vivere…”
Il falco
Una placchetta in faïence, integra e lavorata con le sembianze di falco, riporta all’attenzione la consuetudine di epoca tarda di non asportare gli organi dei defunti e deporli nei canopi, ma di applicare sulla mummia, con il sostegno di reticelle di rivestimento, alcuni amuleti protettivi. Nel nostro caso, la piastrina rappresenta Qebehsenuef, figlio di Horo e genio tutelare degli intestini.
Statuette bronzee di Osiride
La collezione possiede, inoltre, due figurine osiriache di epoca tarda.
La prima, mal conservata, è di aspetto mummiforme: il dio indossa il copricapo atef, la corona formata da una mitra completata ai lati da due piume di struzzo; sotto il mento è posta la barba posticcia. Le braccia si raccolgono sul petto e le mani, congiunte l’una con l’altra, stringono lo scettro heqa e il flagello nekhekh. Una frattura irregolare si sviluppa poco sotto l’area plantare.
La seconda immagine rappresenta il dio, sempre in aspetto mummiforme, con la barba posticcia e la corona bianca hedjet, simbolo del dominio sull’Alto Egitto, munita di ureo, il cobra, simbolo sacro della regalità faraonica; le braccia spuntano dal sudario e le mani sono raccolte poco sotto il petto, la destra sopra la sinistra, e stringono lo scettro was.
Mentre la prima statuetta presenta un tipo iconografico noto e ben attestato nella produzione bronzistica dell’artigianato egizio, la seconda è meno consueta, in quanto la postura del soggetto e la presenza dello scettro was generalmente rimandano ad un’altra divinità mummiforme, cioè Ptah.
Statuetta di Iside-Fortuna-Demetra
Scopri Le sale del Museo Civico
Giuseppe Barone
"…questi musei artistici e industriali (hanno) lo scopo di diffondere lo studio dei prodotti dei vari periodi storici delle nazioni, di aprire la mente all'invenzione e gli occhi al sentimento del bello…”